Il Biologo Nutrizionista

L'uomo è ciò che mangia e per pensare meglio dobbiamo
alimentarci meglio ( L. Feuerbach)

La Legge 396/67, il DPR 328/2001 e il DM 362 del 22.07.1993,

                                                                              Abilitano il biologo
• ad eseguire valutazioni dei bisogni nutritivi ed energetici
• a prescrivere conseguentemente le opportune diete.

Ne segue che: il biologo è l'unico professionista a favore del quale esistono precise norme di rango legislativo che riconoscono la sua competenza

• a valutare i bisogni nutritivi ed energetici dell'uomo
• a prescrivere le conseguenti diete.

Il Nutrizionista Biologo, è un professionista abilitato all'esercizio della professione ed iscritto all'Ordine Nazionale dei Biologi.


I laureati nei corsi di laurea magistrale in Scienze dell'Alimentazione e della Nutrizione Umana devono:
• possedere una solida conoscenza delle proprietà dei nutrienti e dei non nutrienti presenti negli alimenti e delle modificazioni che avvengono durante i processi tecnologici;

• conoscere specificatamente i meccanismi biochimici e fisiologici della digestione e dell'assorbimento e i processi metabolici a carico dei nutrienti e riconoscere gli effetti
dovuti alla malnutrizione per eccesso e per difetto;

• conoscere le tecniche ed i metodi di misura della composizione corporea e del metabolismo energetico;

• conoscere ed essere in grado di applicare le principali tecniche di valutazione dello stato di nutrizione e saperne interpretare i risultati;

• conoscere la biodisponibilità, inclinazioni ed effetti collaterali degli integratori;

• conoscere la legislazione alimentare e sanitaria nazionale e comunitaria per quanto
riguarda la commercializzazione e il controllo degli alimenti, degli ingredienti, degli
additivi e degli integratori alimentari;

• conoscere le principali tecnologie industriali applicate alla preparazione di integratori
alimentari e di alimenti destinati ad alimentazioni particolari; essere in grado di definire
la qualità nutrizionale e l'apporto energetico dei singoli alimenti e di valutare i fattori che
regolano la biodisponibilità dei macro e dei micronutrienti;

• conoscere l'influenza degli alimenti sul benessere e sulla prevenzione delle malattie, nonché i livelli di sicurezza, le dosi giornaliere accettabili ed il rischio valutabile nell'assunzione di sostanze contenute o veicolate dalla dieta;

• conoscere le tecniche di rilevamento dei consumi alimentari e le strategie di sorveglianza nutrizionale su popolazioni in particolari condizioni fisiologiche, quali gravidanza, allattamento, crescita, senescenza ed attività sportiva;

• conoscere le problematiche relative alle politiche alimentari nazionali ed internazionali.


Il biologo può autonomamente elaborare profili nutrizionali al fine di proporre alla
persona che ne fa richiesta un miglioramento del proprio "benessere", quale orientamento
nutrizionale finalizzato al miglioramento delle stato di salute. In tale ambito
può suggerire o consigliare integratori alimentari, stabilendone o indicandone anche
le modalità di assunzione.

CONSIGLIO SUPERIORE DI SANITÀ

Sezione II
Seduta del 12 Aprile 2011

In definitiva, il Biologo Nutrizionista può:

  1. Determinare diete ottimali per mense aziendali, collettività, gruppi sportivi etc. in relazione alla loro composizione ed alle caratteristiche dei soggetti;
  2. Determinare diete speciali per particolari accertate condizioni patologiche in ospedali, nosocomi ecc...;
  3. Consigliare integratori alimentari qualora la dieta non sia sufficiente a soddisfare i bisogni energetici nutritivi.